Dies Irae

Dopo Berna, in Svizzera, prosegue tra Roma e Milano il viaggio di IRAE, con tre appuntamenti: alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma il 22 giugno, alla Z2O Sara Zanin Gallery di Roma il 4 luglio, alla Building Gallery di Milano il 6 luglio. Tre occasioni per conoscere il nuovo numero di IRAE – This is Not the End, e lo special project d’autore firmato da Michele Guido.

200 pagine di arte contemporanea e fotografia, 200 pagine di ambiente sostenibilità, 200 pagine per riflettere sulla condizione del pianeta terra e del nostro ecosistema attraverso interventi di scienziati, visionari e artisti: è questo IRAE – This is Not the End, il progetto editoriale annuale lanciato da Yourban2030 nel 2022 e che – con la direzione artistica di Angelo Cricchi e attraverso grandi firme – propone uno storytelling critico e consapevole sullo stato del nostro pianeta, tra slanci di cambiamento e nuovi mondi, documentando il contemporaneo.

Il nuovo numero di IRAE – This is Not the End è un’immersione nel mondo della botanica, sul ruolo delle piante, sui loro usi millenari e sulla loro simbologia, con oltre 31 artisti italiani e stranieri che – ognuno a suo modo – testimoniano attraverso scatti e studi la resilienza della natura, il potenziale della trasformazione e la rinascita possibile.

Ad accompagnare nel 2023 questa nuova estetica della sostenibilità è lo project d’autore firmato da Michele Guido, con una serie numerata di serigrafie composta da tre lavori legati alla vita e al luogo che dà origine alla vita.

“Il secondo numero di IRAE è legato alla nascita” spiega Michele Guido “quindi lo special project che firmo per l’occasione non parla dell’uomo, ma degli insetti che in qualche modo fanno vivere l’uomo perché danno la possibilità alle piante di riprodursi con più facilità. Il lavoro, quindi, riprende il concetto di Emanuele Coccia quando parla delle foreste come se fossero delle biennali multispecifiche: ciò che sta fuori dalla città contiene la stessa varietà di forme e colori che possiamo trovare all’interno di una biennale d’arte contemporanea”.

La prima serigrafia contiene quindi la scansione di un nido di vespa e sullo sfondo si può vedere la geometrizzazione della struttura del nido legata all’esagono e al cerchio. La seconda  mostra la scansione di una galla che cresce su una ghianda: un insetto chiamato andricus quercuscalicis punge il ramo della quercia e sulla ghianda si crea un volume vegetale che contiene l’uovo dell’insetto. La terza ripropone la scansione di una foglia di fagiolo attaccato da un minatore fogliare. Un insetto molto piccolo si inserisce sotto la pellicola molto sottile che ricopre la foglia e lasci spesso delle uova. Sulla stampa della foglia vi è un foglio opalino sul quale è serigrafato solo il disegno che crea l’insetto sulla foglia.

Pubblicato da gossipgirl

Le brave ragazze vanno in Paradiso, ma le ragazzacce si intrufolano dappertutto!