Il Prof. Enrico Malizia, illustre scienziato, critico e tossicologo di fama internazionale, fondatore del centro antiveleni, archiatra di due Papi (Giovanni XXIII e Paolo VI), esperto del Governo degli Stati Uniti d’America durante la prima Guerra del Golfo insignito di medaglia d’Oro della Sanità Pubblica, ha conosciuto Ernest Hemingway a Cortina, dove lo scrittore era solito trascorrere parte delle sue vacanze, ospite della famiglia Manaigo proprietaria del Grand Hotel de La Poste. Struttura che conserva ancora intatta la suite che occupava abitualmente.
All’epoca, Malizia era un giovane laureando in medicina e chirurgia che praticava al grande scrittore americano le medicazioni stabilite per la cura della erisipela di cui era affetto.
Da questo fatto nacque l’amicizia e le confidenze tra i due, che si possono definire entrambi “Grandi” nei loro campi.
Il libro, che per il lettore scorre velocemente, svela aspetti sconosciuti del grande scrittore, raccontando in maniera avvincente la vita avventurosa, i vizi, i matrimoni, la depressione che lo portò al suicidio. Qui l’autore censura l’approccio terapeutico a cui venne sottoposto Hemingway, che aggravò lo stato depressivo.
Il libro, edito dalla Sarpi Arte edizioni arriva finalmente a Roma dopo essere stato presentato presso l’Auditorium dell’Argonne National Laboratories a Oak Park (Illinois) – città natale di Hemingway – il 21 luglio 2019 in occasione del 120° anniversario dello scrittore.
L’appuntamento con il professor Malizia, con il suo libro e con Ernest Hemingway è per giovedì 17 settembre alle 17.30 presso la Promototeca del Campidoglio.
Interverranno, insieme all’autore, Maria Grazia Chiappori, Sergio Masini, Ruggiero Capone, Luigi Sarpi. Modera Stefania Cacciani