Da pochi giorni nei cinema italiani il fanta-thriller Good Vibes, esordio al lungometraggio della regista, sceneggiatrice, attrice e conduttrice Janet De Nardis che vede nel cast, tra gli altri, Caterina Murino, Vincent Riotta, Nicola Pecci, Ludovico Fremont e con la partecipazione di Mimmo Calopresti.
Il film, prodotto e distribuito da Toed Film e realizzato con il contributo del MIC e della Fondazione Calabria Film Commission, è il racconto di cinque storie che si intrecciano attorno ad un misterioso smartphone che permette di avere la copia del telefono di chiunque. Basta inserire il numero ed immediatamente si ha accesso a conti correnti, foto, video, email, messaggi, anche i più intimi, e se si attiva la fotocamera in modalità spia si può osservare in diretta la vita degli altri.
Una morbosità che pervade chiunque entri in contatto con questo telefono, nella spasmodica ricerca del potere di condizionare la vita degli altri.
Inizia così una escalation di eventi concatenati in cui, senza un attimo di respiro, seguiremo il destino del telefono e di chi ne verrà in possesso.
I protagonisti dei cinque episodi devono confrontarsi con i loro desideri più reconditi e la (in)capacità di gestire il potere della conoscenza…
Attraverso una struttura episodica e circolare, la regista mescola i registri del thriller e del fantasy per affrontare tematiche sociali come la violenza sulle donne, il bullismo ma, soprattutto, i rischi che comporta l’abuso della tecnologia e il delicato tema della privacy.
Il film è stato girato quasi interamente in Calabria nella città di Reggio Calabria e dintorni, grazie al sostegno della Fondazione Calabria Film Commission presieduta da Anton Giulio Grande, che nel suo operato unisce temi d’attualità alla bellezza dei luoghi della Calabria.