Venezia, la luna e… lui!

Niky Marcelli sorpreso lungo la Riva degli Schiavoni

Di nuovo in partenza per Venezia, città dei suoi avi, il dandissimo scrittore Niky Marcelli, che ha appena terminato la prima stesura della nuova avventura della sua Contessa Rossa, ambientata proprio tra le calli e i canali della Serenissima.

Quest’anno la “separazione” dalla città più bella del mondo è stata molto breve, poiché Niky era stato a Venezia a metà di aprile, su invito della Fondazione Fendi Speroni per un party da Florian in occasione dell’inaugurazione della Biennale, ma la città lagunare è comunque una tappa fissa dell’estate marcelliana. Tutti gli anni, nel mese di giugno, puntuale come un cronometro svizzero (o come una cambiale in protesto) lo scrittore prende armi, bagagli e computer e si stabilisce per una settimana “sotto le ali del leone”. Ospite di una delle dépendances degli hotel dell’amico Roberto Dazzo, nel sestriere di Castello, che Marcelli ama particolarmente poiché non è ancora pesantemente turisticizzato pur essendo a due passi da Piazza San Marco.

Lo scrittore a zonzo per la laguna.

Chi lo conosce, lo avvista spesso nei suoi locali più amati, come il Caffè Florian o il dirimpettaio Quadri, dove si reca per la prima colazione o per il “bicchiere della staffa” che conclude le sue serate, al suono dell’orchestra. Oppure a pranzo e cena alla Taverna della Fenice o nel delizioso bacaro Pane & Vino Rialto, quando non da Gam Gam al ghetto ebraico o ai Do Forni o Hosteria Franz. Ed è cosa di tutti i giorni (e di tutte le notti) incontrarlo a zonzo per calli e campielli in cerca di ispirazione o, semplicemente, per “respirare” la città e la sua atmosfera fatata.

Marcelli infatti sostiene che Venezia è una città magica, dove tutto diventa possibile e dove – specialmente di notte – è facile incontrare ed intrattenersi con i fantasmi dei grandi veneziani del passato, da Tintoretto a Giacomo Casanova, da Veronica Franco a Elena Piscopio Corner, da Goldoni a Canaletto, mentre nell’aria risuonano in lontananza le note di Vivaldi o di Benedetto Marcello (che oltretutto è un suo antenato!).

Del nuovo libro si sa pochissimo, nonostante le nostre “spie” si siano scatenate presso l’autore e presso la casa editrice cercando di carpire qualche gustosa anticipazione. Bocche cucite e incollate con l’Attak. Siamo riusciti a sapere giusto il titolo: Rosso Veneziano e – vagamente – che la trama ruoterebbe intorno a due quadri perduti di un pittore maledetto coevo di Tintoretto.

Lo scrittore “mantellato” e in gondola, da vero patrizio veneziano.

Tuttavia, un’indiscrezione sembrerebbe trapelata: Niky Marcelli questa volta non sarebbe da solo.

Tranquilli, nessuna liason extraconiugale per lo scrittore, che resta fedelissimo alla sua Giulia. La persona che lo accompagna sembrerebbe essere la sua figlioccia, nonché Musa ispiratrice proprio del personaggio della Contessa Rossa, protagonista della sua saga più famosa.

Pubblicato da gossipgirl

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