Il Jackye ‘O, storico locale capitolino dietro a via Veneto, dedicato – come sanno tutti e come denuncia chiaramente il nome – a Jacqueline Kennedy Onassis, riapre dopo la pandemia e lo fa – come si suol dire – “alla grande”, con il party-vip della poliedrica e blasonata artista Camilla Ancilotto, che lo ha scelto come location ideale per festeggiare il suo compleanno.
Molti, tra gli artisti, i nobili, gli intellettuali e qualche vecchia gloria hollywoodiana, gli amici che sono accorsi nello lo storico locale di Beatrice e Veronica Iannozzi a brindare con lei ad un altro anno passato, anche se sulla splendida Camilla il tempo sembra non passare mai.

Tra i primi ad arrivare, lo chef-scrittore Max Alexander, reduce dal programma Masterchef , che ha curato il raffinato menù della serata, a base di fagottini di melanzane, paccheri al pomodoro e vitello in crosta con patate. Ecco anche Clayton Norcross, indimenticato Thorne di Beautiful, seguito a ruota dall’ovviamente elegantissimo sarto dei vip Attilio Roncaccia.

Non mancavano certamente gli esponenti della nobiltà capitolina, con in prima fila le principesse Ginevra Odescalchi e Flaminia Orsini, i principi Guglielmo e Maria Vittoria Giovanelli Marconi, la principessa Maria Pia Ruspoli e il marchese Giuseppe Ferrajoli.



Le Muse erano più che degnamente rappresentate, oltre che dalla stessa Camilla, anche da alcuni tra gli artisti più ecclettici della scena italiana e internazionale, come Ilian Rachov, Marco Betz Bettini ed Esteban Villalta. Non è voluto mancare anche lo scrittore Niky Marcelli, orfano dei suoi caratteristici cappelli poiché il party si svolgeva al chiuso.




E poi ancora la musica, con Erminio Sinni, vincitore di The Voice Senior che ha animato la serata omaggiando l’amica Camilla con una carrellata nei grandi successi italiani.

Non mancavano la stampa e le scienze, con il giornalista Alvaro Moretti e la psicologa Maddalena Cialdella, né la politica internazionale con l’ex senatore ceceno, Umar Dzabrailov, attualmente vicepresidente dell’Unione degli artisti della Russia nonché socio di Roberto Cavalli nel ristorante Just Cavalli.


E poi ancora la creatrice d’eventi Patricia Pascual Pérez Zamora, Emilio Sturla Furnò, storico ufficio stampa di Camilla e ancora Diandra Pecchioli, Azad Khan Soulati, Vicky Montori De Angelis e tanti altri amici.





Su tutti i tavoli, una scultura di Camilla Ancilotto della serie Ab Ovo, ispirata all’antico rompicapo cinese del Tangram, espressamente personalizzata per il Jackye ‘O. E, sempre ispirandosi alle sue sculture, gli chef del locale hanno confezionato la coloratissima torta di compleanno, una vera “opera d’arte” talmente buona da essere andata letteralmente a ruba!


