Studi aperti a Carrara!

 

Ph. Nicolò Forcieri

Da Michelangelo a Quayola, passando per Donatello, per il Duomo di Pisa, per Canova e molti altri, la storia della scultura e dell’arte mondiali sono segnate dal marmo di Carrara: da qui viene una della materie prime più pregiate al mondo, da cui sono nate alcune delle opere d’arte che hanno accompagnato la storia dell’uomo, regalando bellezza dall’epoca romana a oggi.

Ph. Nicolò Forcieri

Situata tra il mare e i monti, ai piedi delle Alpi Apuane, al confine tra Toscana e Liguria, Carrara apre le porte al pubblico il 10 e l’11 giugno (anteprima il 9 giugno) con Carrara Studi Aperti: 50 atelier, laboratori e spazi espositivi, 100 artiste e artisti, 20 eventi collaterali per un’immersione in quei luoghi d’arte caratteristici del tessuto urbano della città ed eccezionalmente aperti al pubblico. Una città unica nel suo genere e da poco eletta Città Creativa UNESCO, dove oltre il 30% della popolazione è costituita da artisti provenienti da tutto il mondo: un esempio e un incontro tra culture e multidiscipline artistiche, dove pittura, musica, teatro, ceramica, fotografia, illustrazione, scultura e mosaico, videoarte si confrontano dando vita a una comunità artistica multietnica.

Attraverso i suoi atelier e i suoi artisti, Carrara Studi Aperti è un viaggio in 2000 anni di arte, artigianato e storia con percorsi che si snodano tra gli atelier dal centro alla periferia, dal mare alle montagne, per raccontare tradizioni e nuovi linguaggi, spaziando tra design e forme, dimostrazioni di pratiche antiche e nuove tecnologie, fino alle ultime frontiere della lavorazione dei materiali.

Ph. Nicolò Forcieri

Carrara Studi Aperti nasce nel 2013 per dare voce agli artisti presenti a Carrara, una comunità di che già 11 anni fa contava più di 200 studi e più di 400 fra scultori, pittori, artigiani, designer, fotografi, ceramisti, mosaicisti e creativi di fama nazionale e internazionale. Da allora, Carrara Studi Aperti è entrata sempre più a far parte della coscienza del territorio, divenendo appuntamento da non perdere per tutti gli amanti del bello, con la sua capacità di condurre i visitatori nell’intimità dell’atto creativo, come testimoni di un momento “segreto”.

Carrara Studi Aperti, promossa da APS Oltre e Carrara Città Creativa Unesco è, infatti, prima di tutto la storia e le storie dei suoi artisti.

Ph. Nicolò Forcieri

È la storia di Corrado Marchese, scultore puro, o Oliviero Bertolaso, con il suo studio tra le cave con vista mare, dove scolpisce a mano opere classiche e produce vino, o Boutros Romhein. Arrivato qui negli anni Ottanta, Boutros ha creato il suo laboratorio e la sua scuola vicino alle cave, ridando vita a un borgo abbandonato e prima disabitato, oggi meta per giovani e artisti. È la storia dei giovani che hanno dato vita al laboratorio Badrock, una ex scuola prima in disuso e oggi restituita al territorio; è la storia dell’artista cinese che trasforma la lana in un’esperienza sensoriale; è la storia del Ponte di Ferro, cuore pulsante di Carrara Studi Aperti, quella di La Luce Rossa, che con le sue serigrafie accoglie artisti da tutto il mondo, del Circa e della sua nuova sala per musicisti professionisti, è la storia di incontri e di pratiche.

Con Carrara Studi Aperti, il visitatore si immerge quindi in un “pellegrinaggio” di creatività e bellezza che segue le orme di quegli artisti che – come si narra – dal Medioevo cominciarono a recarsi personalmente in città, per scegliere i marmi da cui sarebbero nati i loro capolavori.

Ph. Nicolò Forcieri

Dieci sono i percorsi a disposizione, indicati da una mappa digitale e cartacea riportanti non solo i luoghi, ma anche il genere artistico operato nell’atelier. Dalla serigrafia all’illustrazione, dalla scultura alla ceramica, passando per la lavorazione del ferro, infatti, Carrara non è solo Mecca dei marmisti, ma anche di artisti a 360°. Questo rende Carrara Studi Aperti una festa inclusiva dell’arte, a cui partecipano artisti residenti, ma anche provenienti da fuori, accolti dalle tante residenze ed esercizi a loro dedicati.

Ph. Nicolò Forcieri

Alle visite si accede tramite prenotazione. Sabato 10 e domenica 11 giugno 2023: alle ore 15:00 primo turno e 17:30 secondo turno partono contemporaneamente i percorsi guidati, che si articolano fino alle 20:00. È anche possibile visitare liberamente tutti gli studi ed atelier durante gli orari di apertura. Dalle ore 20:00 seguono poi gli eventi collaterali: mostre, presentazioni di libri, concerti, performance artistiche lungo la strada della cultura e dell’arte, che arriva sino al mudaC, allestito nell’ex Convento di San Francesco, dove sono esposte le opere acquisite dalle Biennali Internazionali di Scultura realizzate a Carrara fra il 1957 e il 1973, dalle Biennali del 2006 e del 2010 e dalla mostra “Disegnare il marmo”. Visitabile al mudaC il 10 e 11 giugno anche la mostra “Oggetti della memoria” di Xenia Guscina e Luca Locati per “Riconciliarsi – Istituzioni, Artisti e Comunità, progetto di partecipazione proposto dalla direttrice Laura Barreca curato da Maria Rosa Sossai. 

Pubblicato da gossipgirl

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