Se ne va Lillo Mastino, un altro pezzo fondamentale della “Dolce Vita”

Pochi giorni fa ci ha lasciati Lillo Mastino, gestore dell’omonimo ristorante di Fregene, da sempre meta preferita di vip e intellettuali capitolini.

Il ristorante “Mastino” a Fregene è forse l’unico sopravvissuto al periodo dorato degli anni Sessanta e Settanta, in cui la piccola località a mezz’ora da Roma era considerata “la Perla del Tirreno”. Aperto dal 1961 sulla spiaggia del “Villaggio dei Pescatori”, estrema (e tutt’ora modaiola) propaggine a nord, dove un fiumiciattolo segna il confine con Maccarese, e gestito ancora dalla stessa famiglia arrivata alla terza generazione, sarebbe nato da un’intuizione di Federico Fellini. Quando, nel 1952, il grande regista riminese stava girando a Fregene “Lo Sceicco Bianco”, la troupe si fermava molto spesso a mangiare a casa di Ignazio Mastino e di sua moglie Filomena, conquistati dai sapori e dai profumi che uscivano dalla loro cucina. Ignazio fiutò evidentemente il business e, nove anni dopo, il ristorante aprì ufficialmente i battenti. Era un periodo meraviglioso per l’Italia e per Fregene che, dopo essere stata una delle località più à-la-page del Ventennio, grazie alla sua posizione “strategica” divenne in poco il buen retiro del mondo del cinema e della cultura. Lungo la sua spiaggia, nelle ville nascoste nella pineta e nei suoi locali si potevano incontrare Alberto Moravia e Dacia Maraini – che avevano una villa in fondo al “Villaggio dei Pescatori”, sulla riva del già menzionato fiumiciattolo di confine – Walter Chiari, Mina, Pierpaolo Pasolini, Laura Biagiotti, Anthony Quinn, Orson Welles, Dino Risi, Mario Monicelli, Citto Maselli, Mario Riva, Raf Vallone, Eduardo De Filippo, Frank Sinatra, Alain Delon, Renato Salvatori, Marisa Allasio, Vittorio Gassmann, Gian Maria Volontè, Steno, Virna Lisi e Franco Pesci, il Quartetto Cetra e, ovviamente, il già menzionato Federico Fellini con Giulietta Masina, che proprio a Fregene girarono – oltre a “Lo Sceicco Bianco” – anche alcune scene de “La Dolce Vita” e la maggior parte di “Giulietta degli Spiriti”, ambientato proprio nella villa che la coppia possedeva e dove si potevano incontrare Ennio Flajano, Alberto Sordi, Marcello Mastroianni, Sandra Milo. Oggi, a Federico Fellini è intitolata la pineta dove girò la famosa scena dell’altalena ne “Lo Sceicco Bianco”. La villa, invece, ha avuto un più triste destino. Dopo la morte di Giulietta Masina è stata venduta e, nel 2006, barbaramente demolita per far posto ad un orrido agglomerato di simil-villacce a schiera. Forse sarebbe stato meglio trasformarla in un museo, ma il decadimento di Fregene – cominciato nel 1992, con il passaggio al neonato Comune di Fiumicino – era ormai inarrestabile e quella che fu, come si diceva “La Perla del Tirreno”, in pochi anni è diventata il fantasma di sé stessa e, ai personaggi dello spettacolo e della cultura, si sono sostituiti – quasi in egual misura – cafoni arricchiti e immigrati che lavorano a Roma ma che a Fregene (a Fregene!!!!!!!) trovano affitti più bassi. Solo il “Villaggio dei Pescatori” con immutato fascino, resiste agli insulti dei tempi che cambiano e “Mastino” ne è senz’altro il faro . Oggi, chi va a Fregene e vuole respirare ancora un refolo dell’aria e dell’atmosfera della dolce vita, con la certezza di mangiare divinamente e spendere il giusto, magari trovandosi accanto qualche personaggio della cultura e dello spettacolo, si deve per forza sedere ad uno dei suoi tavoli. Con un po’ di fortuna si possono avvistare – tra gli altri – scenografi premio Oscar come Dante Ferretti, divi nostrani come Sabrina Ferilli, i fratelli Vanzina (figli di Steno), Nicolas Vaporidis; divi internazionali come Woody Allen che ha “bivaccato” nel ristorante per due settimane durante le riprese di “From Rome with love”; cantanti come Giorgia Todrani e Silvia Salemi; veline come Federica Nargi e “figlie d’arte” come Mercedez Henger; scrittori come Lida Ravera, Federico Moccia, Niky Marcelli. Consigliamo, tra le varie opzioni del menù, la pasta alle vongole e gli spaghetti allo scoglio (veri cavalli di battaglia), senza però saltare due antipasti “must”: i moscardini e i calamari glassati all’aceto balsamico, buoni da innamorarsene. Dopo pranzo è bello godersi il sole, ancora tiepido e gradevole anche ad ottobre, sui lettini del piccolo stabilimento balneare annesso al ristorante. E socchiudendo gli occhi, lasciandosi cullare dal suono della risacca, sognare di quando Fregene era ancora Fregene!

Giulietta Masina e Federico Fellini
I Mastino con Laura Biagiotti
Mina e Walter Chiari

 

Alain Delon e Renato Salvatori a Fregene
Marcello Mastroianni e Federico Fellini sulla spiaggia di Fregene
Lo scrittore Federico Moccia
Pierpaolo Pasolini
Enrico e Carlo Vanzina
Lo scrittore Niky Marcelli
Ennio Flaiano
Laura Biagiotti con Antony Quinn

 

Lo scenografo Dante Ferretti
Sabrina Ferilli a Fregene
Lidia Ravera
L’ex velina Federica Nargi
Lillo Mastino
Alberto Sordi
Dacia Maraini e Alberto Moravia

Pubblicato da gossipgirl

Le brave ragazze vanno in Paradiso, ma le ragazzacce si intrufolano dappertutto!