Manicomio con vista

Luca Giribone

“La collina dei matti”. Così la chiamano, ancora oggi, i genovesi. Non amano passeggiare nelle sue vicinanze, girano al largo. Eppure, è tanto bella, annegata nel verde del parco, dal quale sorge, monumentale e inquietante, l’ex manicomio di Quarto. Selene. Storia di follia, d’amore e di spettri è un mosaico che va composto percorrendo tre strade diverse. Una storia d’amore che affonda le sue radici negli anni Settanta e, in apparenza, regala tutta la leggerezza di un’adolescenza spensierata. Il paradiso, forse, o forse l’inferno, perché Paolo è un paziente schizofrenico, arrivato all’ospedale di Quarto dopo aver assistito a un avvenimento agghiacciante. E se invece l’incubo del manicomio fosse la finzione, e la vita con Selene la realtà che la malattia di Paolo cerca di cancellare? Cosa è vero, cosa falso? Qual è la follia? Selene o l’ospedale? “Una piccola inchiesta locale” viene intanto condotta da Marco Righi, giornalista di una testata genovese, chiamato da un medico del manicomio di Quarto per documentare le presunte apparizioni della Signora, lo spettro che terrorizza pazienti e personale sanitario. Ma Righi dà la caccia anche a un malato che non esiste, recluso in una stanza che nessuno ha mai visto. Infine, Selene, al centro di tutto, dovrà restituire la sua versione e permettere a chi leggerà questo appassionante romanzo di completare il puzzle e trovare (forse) la verità. La verità, però, ha un prezzo.

Con una narrazione fluida, moderna, attenta e riflessiva l’autore Luca Giribone ci porta a scoprire un intreccio giallo, gotico e sentimentale che appassiona e coinvolge il lettore, incollandolo alla lettura fino alla fine. Lo scrittore descrive e scoperchia, con delicatezza e abilità, la miseria umana della follia.

 

Pubblicato da gossipgirl

Le brave ragazze vanno in Paradiso, ma le ragazzacce si intrufolano dappertutto!