Le “Gofferie” di Michelangelo a Villa Medici

Terzo appuntamento a Villa Medici per il ciclo di conferenze legato alla mostra in corso Gribouillage / ScarabocchioDa Leonardo da Vinci a Cy Twombly: giovedì 14 aprile alle ore 18:30 ospite dell’Accademia di Francia a Roma sarà Mauro Mussolin, Professore associato di storia dell’architettura all’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti – Pescara.

L’incontro, in programma nella Sala Cinema Michel Piccoli, verterà sulle “gofferie” di Michelangelo, ovvero agli scarabocchi da maestro generati quando la mente dell’artista irrompe liberamente nel territorio della marginalità e dell’anarchia formale, parlando una lingua senza codice.

Posti al margine di fogli di straordinaria intensità, declassati come schizzi indecifrabili o mediocri esercitazioni di assistenti, schizzati di getto sul primo spazio a disposizione, affastellati l’uno sull’altro come frammenti di storie in figura, oppure pensati come contrappunto a discussioni verbali con ignoti interlocutori, gli scarabocchi di Michelangelo costruiscono un universo di segni che fa parte integrante della sua febbrile attività di disegnatore.

Nell’insieme essi mostrano una tensione che prende le forme di un incessante lavoro dentro le cose, ma che inevitabilmente produce scarti, frammenti, residui: di questo sono fatti gli scarabocchi di Michelangelo, di volta in volta, rimedio alla noia, voglia di divagare, gesto di insofferenza e, ovviamente, segnale di perplessità, incertezza e dubbio. Ciò rappresenta il migliore antidoto all’immagine stereotipata del divino disegnatore, alla logora idea dell’artista irraggiungibile, alla sua arte concepita come grazia e dono. Avremo mai gli occhi giusti per capire fino in fondo quali pensieri stanno dentro a quei segni?

Eppure, oltre che spesso genuinamente autografi, essi vanno a comporre un tessuto connettivo che ci serve per capire, aldilà della retorica del genio, chi è veramente Michelangelo e cosa la sua arte ha ancora di nuovo da dirci che non sia già stato abbondantemente scritto o detto.”

Pubblicato da gossipgirl

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