In Tuscia il turismo è donna!

Il fascino antico della Tuscia.
Ph. Lara Cappelli

Dopo 14 mesi di emergenza, il cuore geografico dell’Italia comincia a rifiorire e, nei borghi della Tuscia (VT), lo fa nel segno dello slow tourism esperienziale e della sostenibilità declinata al femminile.

Dall’8 al 16 maggio 2021, in occasione della Festa della Mamma e della Festa Internazionale della Famiglia, l’antica Etruria sarà teatro di una staffetta di esperienze tattili, percorsi, laboratori e mini-eventi legati a passeggiate/racconto a piedi, in bici e a cavallo che si snoderanno tra natura e patrimonio, botteghe artigianali e antichi mestieri, sapori e nuove visioni interamente affidate a donne.

Terra di donne che hanno fatto la storia, dall’epoca etrusca al medioevo, con personaggi come Velcha, Donna Olimpia, Lucrezia Borgia e la bella Galliana, la Tuscia viterbese sceglie di riaprire a partire dalle sue botteghe storiche offrendo, a curiosi e visitatori, rinnovati percorsi esperienziali dedicati a tutti, guardando alle sue radici “rosa”, con percorsi al femminile, in omaggio alle donne, alle equilibriste della pandemia.

È il primo appuntamento di Tuscia Experience: un rinnovato modello di cultura del territorio, valorizzazione del patrimonio e scoperta, che conferma la sostenibilità di quello slow tourism riscoperto negli ultimi mesi, in grado di dar vita a nuove occasioni per scoprire e toccare con mano la storia di un intero paese. Una finestra aperta su spazi e luoghi dove vivere in prima persona esperienze pratiche e manuali tra antiche tradizioni artigianali e procedimenti agricoli. Antichi gesti raccontati da donne e da famiglie, spaziando dall’arte antica della legatoria, ai metodi tradizionali di produzione della birra, fino ai procedimenti di coltivazione biologica.

Il mosaico della Tuscia.

Partendo dalle tradizioni artigianali, Tuscia Experience nei fine settimana dell’8-9 maggio e del 15-16 maggio porterà i visitatori, tra le altre, alla scoperta dell’arte del mosaico con Miranda Boi di Decor 2M, dove sarà possibile rivivere tutte le fasi di preparazione del marmo e degli smalti colorati utilizzati per comporre i mosaici, e quella della ceramica, ripercorrendo le antiche fasi di lavorazione tipiche della tradizione Viterbese, insieme a Cinzia Chiulli e Daniela Lai, le cui botteghe si trovano perfettamente inserite all’interno del raccolto quartiere medievale che i visitatori potranno scoprire anche attraverso delle passeggiate-racconto pensate a suggello delle visite e ispirate a personaggi femminili importanti della storia Viterbese. La settimana dedicata alle donne di Tuscia Experience incontrerà anche i sapori, con le degustazioni affidate a Simonetta Coccia e le sue sorelle del Prosciuttificio Coccia Sesto, Annalisa Torzilli e Cristina Duri, che apriranno le porte rispettivamente nel Molino di Montefiascone e a Petrignanum, nelle coltivazioni biologiche e sostenibili.

Dall’esperienza femminile, in occasione della Festa Internazionale della Famiglia, si passa a quella familiare, come nel caso dell’antica Tipografia Silvio Pellico trasmessa di mano in mano alle successive generazioni con la visita all’azienda e al Museo/laboratorio della stampa e della tipografia; e ancora la famiglia Farnese con la sua storia antica e il pastificio Felici, il birrificio Free Lions Brewery a Viterbo, l’Agriturismo Santa Maria a Marta e l’antica legatoria Viali a Viterbo.

Pubblicato da gossipgirl

Le brave ragazze vanno in Paradiso, ma le ragazzacce si intrufolano dappertutto!