Il sottile equilibrio della ragione

Alessandro Baradel

Giorni e giorni di vagabondaggio esistenziale, la spirale dell’alcol per placare la depressione. La storia di Jean-François Gauthier, trentenne, editorialista per un importante quotidiano francese, si svolge a Parigi nei primi anni ’80. Fresco di separazione dalla moglie, incontra una ragazza molto bella e molto misteriosa, Marie che, nonostante conviva con Gérôme, ripete a François di amarlo. La relazione tossica con Marie, fatta di improvvise sparizioni, slanci di passione e giornate cariche di ansia ben presto sostituirà lo stato depressivo del protagonista. Ma nel romanzo Il sottile equilibrio della ragione non tutto è come sembra: la scrittura di Alessandro Baradel, densa di contorni noir, mostrerà una realtà diversa.

L’autore accompagna, infatti, il lettore all’interno di un noir che nulla è come sembra. Con una scrittura intensa e fluida, mostrerà diverse realtà, portando chi legge indietro nel tempo. È proprio negli anni ’80 che la fantasia di Baradel trova spunto per questo romanzo fatto di sparizioni, amori tossici, depressioni e stati d’ansia.

 

Pubblicato da gossipgirl

Le brave ragazze vanno in Paradiso, ma le ragazzacce si intrufolano dappertutto!