Creatività, ricerca, rispetto della materia prima, per connettere la tradizione con i sapori da tutto il mondo Questa la filosofia di Once – Food and Mood, la nuova insegna nel quartiere Centocelle a Roma, uno spazio pensato e voluto da Giordano Cioccolini e Camilla Italia, un luogo nel quale gustare miscelati di qualità e cibo dal sapore internazionale in un’atmosfera intrigante e originale. Aperto nell’ottobre del 2021 Once consolida il fermento enogastronomico di un quartiere in continua evoluzione, e arricchisce il territorio con una proposta che consente di vivere un’esperienza nuova che punta su un menu innovativo nel suo genere e su una drink list studiata per coinvolgere i clienti in un vero e proprio viaggio sensoriale. Giordano, architetto nella precedente vita e barman da quasi 20 anni, può vantare una grande esperienza che gli ha permesso di scoprire il mondo dei lounge bar d’albergo e quello di altri locali di riferimento del panorama capitolino come il Bar del Fico, Jacopa e l’Alcazar. Camilla, nata a Roma e vissuta tra i Castelli Romani e Milano, si è avvicinata al mondo della Sala sviluppando un grande interesse per l’ospitalità e la convivialità.
Il cuore pulsante di Once è rappresentato dal grande bancone del cocktail bar, una struttura lunga ben 15 metri disposti a ferro di cavallo su tre lati e che offre la possibilità di ospitare fino a 15 clienti, un luogo ideale per scoprire la carta dei cocktail studiata da Giordano ma soprattutto per vivere il mood di Once.
“A mio avviso sono pochi i posti a Roma dove poter avere a disposizione un grande bancone che sia anche comodo e che consenta di mangiare e bere in tutta comodità; questa struttura è stata studiata in modo meticoloso per offrire la migliore esperienza possibile, arricchendo lo spazio con la bellissima bottigliera centrale” sottolinea Giordano.
Da Once i circa 35 coperti a disposizione sono dislocati tra bancone, sala e l’angolo dedicato al ‘salottino’ con i suoi comodi divani, dando vita ad uno spazio che non vuole una collocazione temporale specifica ma che riesce ad essere interessante dall’apertura nel tardo pomeriggio fino a notte. L’Architettura minimal con i suoi colori moderni quali il nero, il rosso e il bordeaux, è impreziosita dai bellissimi tessuti che adornano gli spazi interni. L’anima del locale richiama le atmosfere dei bazar d’Oriente, giocando con la combinazione tra ambiente, cibo e cocktail per far vivere un’esperienza stimolante dal punto di vista visivo, sensoriale e gustativo.
La proposta gastronomicaè quella di un cocktail e tapas bar con una offerta scalabile che consente di provare i piatti anche in versione ridotta, golosi bocconi ideali per accompagnare i cocktail presenti in una drink list costruita dando priorità alle emozioni e alle sensazioni legate al bere bene. Un insieme di signature e di idee personali di Giordano che, guidato dalla stagionalità e dall’intensità degli stati d’animo che scaturiscono dalla scoperta di nuovi sapori, ha permesso di far nascere proposte quali la personale interpretazione dell’Americano con fichi secchi e tonica all’ibiscus o il Mezcal Sour con perline di tapioca, barbabietola rossa e pompelmo. Una carta che consente anche di provare tutti i cocktail in formato ridotto, per scoprire più sapori bevendo in maniera consapevole. L’offerta del beverage non si ferma ai miscelati, naturalmente, ma comprende anche vini, birre e distillati con una interessante selezione di whisky provenienti dalla Scozia.
Spazio anche al cibo, con un particolare menu che supera il concetto di ‘portata’ per proporre bocconi, stuzzichini e tapas caratterizzati dai sapori internazionali. Un menu studiato in fase di apertura con la consulenza di Marco Morello e che ora è sviluppato da Camilla, da sempre alla ricerca di ingredienti e ricette provenienti da ogni angolo del mondo.“La nostra è una cucina del gusto e del ricordo, che parte dalla tradizione italiana per esplorare le culture degli altri paesi, il tutto in un menu basato su piatti conviviali da poter dividere tra commensali” dichiara Camilla. La fusione tra ingredienti nostrani e ricette internazionali e la contaminazione tra preparazioni della nostra tradizione e materie prime provenienti dai vari angoli del mondo consente di poter scegliere dal menu proposte quali i Gyoza ripieni di lesso, salsa verde ocopa e carciofi croccanti, il Mantou ripieno di stracciatella alle erbe, gamberone e caviale di pompelmo o la versione con cicoria ripassata, ciauscolo e stracchinato di pecora, ma c’è spazio anche per la Focaccia con spiedini di polpette indonesiane e crema di feta, l’Hummus con lenticchie gialle e paprika affumicata o quello con cicoria fresca. Da segnalare anche la sezione dedicata ai dessert con i Maritozzi ripieni di crema al caffè e zenzero e i Bon bon alla spuma di gorgonzola ricoperti di cioccolato fondente.