Traffico impazzito e vigili sull’orlo di una crisi di nervi a piazza Esedra: Hollywood è tornata sul Tevere con un megaparty tanto glamour quanto blindato per l’anteprima mondiale delle nuove puntate di Emily in Paris, la scicchissima serie Netflix ormai arrivata alla quarta stagione.
Le ultime due puntate di quest’anno sono ambientate nella Città Eterna, luogo ideale per festeggiare l’evento con un party che non esitiamo a definire lucullianamente chic.
Fasto, eleganza e stile hanno accolto l’arrivo sul red carpet del cast scortato dall’AD di Netflix Ted Sarandos. Ecco la protagonista Lily Collins, figlia del grande Phil, che indossava uno slip dress laminato d’oro di Schiapparelli, seguita daPhilippine Leroy-Beaulieu,figlia dell’indimenticabile e recentemente scomparso Philippe, in nero Balenciaga. E via via tutti gli altri: Ashley Park, Lucas Bravo, William Abadie, Bruno Gouery, Samuel Arnold, Catrinel Marlon, Camille Razat, Paul Forman, ai quali si sono aggiunti i due co-protagonisti delle puntate romane: Raul Bova, Eugenio Franceschini. Non mancava Debi Mazar, presente nella fiction con un cameo, mentre era assente giustificata, per altri impegni, Anna Galiena.
Diverse centinaia di invitati accuratamente selezionati tra attori, scrittori, registi, intellettuali ed influencer, in arrivo da ogni parte del mondo e rigorosamente in abito da sera (si è vista più haute couture all’anteprima di Emily che alle sfilate di Parigi!), si sono fatti strada faticosamente attraverso un muro di fans in attesa dei loro beniamini, tenuto a bada a stento da un esercito di bodyguards e di agenti della Polizia Locale.
In realtà i party blindati sono stati due, giacché il cast, dopo la proiezione, si è trasferito all’Hotel Bulgari per una cena ancora più esclusiva. Del resto, l’albergo-gioiello di piazza Augusto Imperatore è citato nella fiction, anche se i protagonisti in trasferta da Parigi, nella serie, alloggiano all’Eden di via Ludovisi.
Tutti gli altri, comunque fortunati, che avevano in tasca l’invito alla proiezione di piazza Esedra ma non quello per il prestigioso hotel da trentamila euro a notte, non si sono potuti lamentare. Netflix ha infatti voluto fare le cose veramente in grande, utilizzando tutte le sale a disposizione in modo che nessuno restasse in piedi ed allestendo all’esterno una “piazzetta parigina” dove svettava una ricostruzione della facciata ristorante L’esprit de Gigi. In realtà una quinta scenografica che nascondeva al suo interno un box dove gli ospiti potevano fotografarsi su un’altalena sormontata dal cartello Emily in Paris e con alle spalle un cuore formato da tanti palloncini rossi.
Di fronte, un Bully Wolkswagen degli anni Sessanta era adibito a pasticceria e sfornava mini maritozzi con la panna per la delizia delle papille gustative dei convitati. Lì accanto, seduto ad un tavolino, un giovane artista trasformava in bozzetti di moda gli outfit dei presenti, mentre a pochi passi una simpatica fioraia omaggiava i passanti con dei deliziosi bouquet.
Sotto il colonnato e all’interno erano posizionati due banconi per il beverage, dove esperti barman distribuivano coppe di champagne (soprattutto), ma anche acqua minerale per gli astemi, mentre giovani ragazzi e ragazze giravano tra gli invitati con vassoi colmi di ogni golosa raffinatezza. A tal proposito non possiamo tralasciare un divertente dettaglio: Moet et Chandon aveva fornito tutti i presenti di una mignon sulla quale era stato piazzato un simpatico piccolo imbuto dorato per permettere di bere “a canna”. Dopo la proiezione, sempre sotto il colonnato, è stata posizionata la consolle del Dee Jay e la festa ha avuto inizio!
Tra i privilegiati che hanno ricevuto l’ambito invito e hanno trovato sulla poltroncina una deliziosa borsa di canapa griffata Emily in Paris – Netflix (da riciclare in spiaggia la prossima estate!) piena di gustosi gadget, abbiamo avvistato Santino, Vittoria Schisano e Ivan Cotroneo, Flavio Natalia, Giorgia Soleri, Benny Lucherini – nipote del grandissimo Ludovico – il giornalista Sergio Fabi, lo scrittore Niky Marcelli – sempre très chic con l’immancabile panama in testa – insieme alla regina della cronaca mondana Gabriella Sassone, le produttrici Paola e Federica Lucisano, l’assessore ai grandi eventi del Comune di Roma Alessandro Onorato, Sonia Rondini con Mariella Milani, Gianluca Pignatelli con le sorelle, Nunzia Di Girolamo con la figlia, Michelle Hunziker e Hilary Blasi. Sicuramente, in mezzo a quel turbillon di abiti di alta sartoria e calzature preziose, ce ne saranno sfuggiti molti altri.
Ovviamente non si possono spoilerare le nuove puntate, ma si può senz’altro dire che Audrey Hepburn è ampiamente citata. E non solo negli ultimi due episodi ambientati a Roma, dove Emily non si limita a girare in Vespa, ma indossa, legato intorno al collo, un piccolo foulard come la principessa Ann (anche se Edoardo Franceschini resta – a livello di fascino – a distanze siderali da Gregory Peck). Sono assolutamente “hepburniani” anche i grossi occhiali da sole neri che la protagonista sfoggia sulle piste di Megève, accompagnati da un outfit “total black” che sulla neve è senz’altro poco consueto, ma che richiama – almeno nel colore – il tubino di Givenchy reso celebre in Colazione da Tiffany.
Evidentemente, vista l’oggettiva somiglianza fisica tra Lily e Audrey, Netflix ha voluto giocarci sopra.