Il Grand Hotel Da Vinci di Cesenatico, dove lusso e glamour si fondono con un servizio impeccabile.

«L’unica giustificazione per non alloggiare al Grand Hotel Da Vinci di Cesenatico è che non potete permettervelo!»

Parola dello scrittore Niky Marcelli che del Da Vinci si è talmente innamorato da renderlo co-protagonista di due romanzi: La Contessa Rossa, uscito nel 2015 e I Misteri di Hatria che dovrebbe uscire nelle librerie entro l’estate.

Nato ai primi del Novecento, prima che Tonino Batani, illuminato imprenditore romagnolo, lo trasformasse in hotel a cinque stelle, è stato una colonia marina del Comune di Verona – conosciuta, appunto, come la Colonia Veronese – poi un deposito d’armi e comando militare tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale, collegato tramite tunnel sotterranei ad una serie di bunker che un’associazione di archeologia urbana sta recuperando e restaurando; quindi nuovamente la colonia di Verona e infine una scuola secondaria.

Nel 2013, dopo anni di ingiusto abbandono della magnifica struttura liberty, finalmente ha visto la luce il Grand Hotel Da Vinci, che è entrato a far parte del gruppo Select Hotels della famiglia Batani (di cui fa parte anche il Grand Hotel di Rimini reso celebre da Federico Fellini) ed è stato l’ultimo regalo che Tonino Batani ha fatto alla sua terra prima di accomiatarsi dal mondo.

Oggi gestito da sua figlia Paola con il marito Denis Magalotti, è diventato da subito – alla pari del mito riminese – uno dei must della riviera adriatica e crocevia del jet-set internazionale, con una clientela di altissimo livello proveniente da ogni parte del mondo.

Del resto, come resistere – oltre al fascino della storia che ancora si può respirare tra le sue pareti – anche al suo personale di prim’ordine? Perché se è vero che gli alberghi (tutti quanti, nessuno escluso) non sono solo fatti di mura e di arredi, ma anche e soprattutto delle persone che vi lavorano, allora il Grand Hotel Da Vinci di Cesenatico è decisamente sempre al top, come sanno benissimo il già nominato scrittore Niky Marcelli che non manca una stagione ed è considerato scherzosamente e affettuosamente il “cliente numero uno” perché la sua è stata la prima prenotazione ricevuta dalla caporicevimento Lara Como, ancora prima dell’inaugurazione ufficiale; la giornalista Roberta Beta, la famiglia reale del Quatar che affitta sempre un intero piano, star internazionali come Keanu Reeves, Katherine Kelly Lang e Tim Robbins. Restando a casa nostra, si sono fatti coccolare dallo staff del Da Vinci anche Massimo Giletti, amico da sempre della famiglia Batani e che ha tenuto a battesimo l’hotel nella serata inaugurale ai primi di agosto del 2013, il grande MogolVittorio Brumotti, Valentino Rossi, Ermal Meta, Bruno PizzulZuccheroCesare Cremonini, il “master chef” Carlo Cracco, il gastronomo Edoardo Raspelli, l’ex CT della Nazionale Arrigo Sacchi, il sindaco di Verona Flavio Tosi (dopotutto, la colonia era originariamente veronese), la “iena” Nina Palmieri, e moltissimi altri tra cui il Premio Nobel Dario Fo, che aveva una villa nella vicina Sala di Cesenatico, ma che avrebbe voluto allestire proprio al Da Vinci la sua mostra Darwin – L’universo impossibile, poi spostata al Palazzo del Turismo per motivi di spazio.

Un Grand Hotel che gli habituée considerano a buon titolo la loro “seconda casa” e dove il servizio è sempre al massimo livello e tutto è curato fino al minimo dettaglio, con particolari ricercatezze che è raro trovare anche in strutture altrettanto prestigiose. Come, ad esempio, le cabine con bagno privato de La Spiaggia, lo stabilimento balneare-ristorante  annesso all’albergo.

L’unico pericolo per la clientela è quello di mettere su qualche chilo, se ci si lascia tentare troppo dai manicaretti dello chef Alessandro Trovato e del suo staff. In effetti, più che un rischio è una certezza!

 

Il Grand Hotel Da Vinci di Cesenatico

 

Il grande Antonio “Tonino” Batani
Lo stabilimento “La Spiaggia” visto dalla… spiaggia!
Arrigo Sacchi, Flavio Tosi e Tonino Batani
L’inaugurazione ufficiale del Grand Hotel Da Vinci.
Da sinistra si riconiscono Massimo Giletti, Paola Batani, Tonino Batani e l’allora sindaco Roberto Buda
Massimo Giletti con Paola e Tonino Batani
Keanu Reeves tra Denis Magalotti e Paola Batani
Niky Marcelli, Roberta Beta e Tonino Batani
La “iena” Nina Palmieri con la caporicevimento Lara Como
Mogol tra Lara Como e Denis Magalotti
Tim Robbins e Dario Fo
Katherine Kelly Lang
Ermal Meta con la capo ricevimento Lara Como
Edoardo Raspelli
Denis Magalotti e Bruno Pizzul
Carlo Cracco tra Denis Magalotti e Paola Batani
Anche Valentino Rossi ama il Da Vinci
Vittorio Brumotti e Denis Magalotti
La piscina esterna del Grand Hotel Da Vinci
La SPA “Dolce Vita”
Il Da Vinci e l’Adriatico

Pubblicato da gossipgirl

Le brave ragazze vanno in Paradiso, ma le ragazzacce si intrufolano dappertutto!