E’ proprio il caso di dire “Dulcis in Fundo”! Perché la giornata di chiusura della Fiera del Libro di Vietri sul mare segna il grande ritorno in Campania per La Vicina di Zeffirelli, il best seller dell’attrice e scrittrice Gaia Zucchi, che, dopo l’accoglienza trionfale tributata da Napoli lo scorso 23 aprile alla Chiesa di San Potito e il sold-out in meno di due ore al Salone di Torino, sarà presentato domenica 26 maggio nella splendida cornice della Costiera Amalfitana, a due passi da Positano, dove Franco Zeffirelli aveva il suo buen retiro.
La Vicina di Zeffirelli è un libro “irriverente” e dall’animo ribelle proprio come la sua autrice che, per la prima volta, si racconta in un’esplosione di ironia e sincerità.
È un susseguirsi di storie di sogni infranti ed esauditi, fughe dalla normalità per inseguire le gioie più immense e nascoste. Ma anche segreti e aneddoti di una vita al di sopra delle righe, vissuta con delicatezza. Un racconto che gira intorno alla grande amicizia con il grande regista fiorentino, per oltre quindici anni suo vicino di casa, mentore e fonte d’ispirazione.
«Gironzolo nel parco della mia nuova villa e vedo un signore, con delle cesoie, tagliare delle porzioni di siepi». Ci racconta la Zucchi. «Lo riconosco immediatamente. Due occhi blu potentissimi. Inizio a sognare, sarebbe meraviglioso mi dirigesse in una trentina di pellicole. Ha avuto una grande fortuna nel conoscermi».
Questo il ricordo del primo incontro col famoso regista, che è sfociato, all’inizio, in un gustosissimo equivoco che Gaia ci narra nelle sue pagine e non sveleremo per non rovinare la sorpresa al lettore.
«Ringrazio la Campania per l’affetto che continua a dimostrarmi ogni volta che vengo a presentare il mio libro». Ha detto Gaia. «È una cosa che mi tocca nel più profondo del cuore avendo una figlia napoletana».
E proprio a Napoli, Gaia Zucchi ha appena fondato l’associazione Polissena c’è – Mai più dimenticate, contro ogni genere di violenza e di abuso.