Edu-tainment, drammaturgia contemporanea, teatro urbano, stand up comedy, psicoterapia performativa, danza urbana, teatro di figura, narrazione performativa della memoria dei luoghi, internazionalità e innovazione. Dal 2 al 31 dicembre 2019, Contemp-humanity, rassegna multidisciplinare completamente gratuita, realizzata sul territorio del Municipio X e ideata da Valdrada Compagnia teatrale, in luoghi e spazi diffusi tra Ostia, Acilia e il Borgo di Ostia antica presenta eventi formativi e performativi per tutte le età, con l’intento di riflettere sui temi sociali ai quali la comunità è più sensibile, proponendoli con piglio inaspettato e sperimentando modelli di fruizione alternativi, in un continuo e cangiante scambio di energia tra artisti/e e pubblico.
Contemp-humanitycomincia il 2 dicembre alle ore 14, aPiazza della Rocca, con il primo incontro del laboratorio di danza urbana “Pro-active dance”, a cura dell’attrice e danzatrice Margherita Franceschi: un lavoro collettivo, un discorso aperto sulle questioni di genere, per essere con il corpo e raccontarlo insieme. Pro-active dance aiuterà i/le partecipanti a condividere le proprie storie e renderle movimento espressivo, in un percorso di crescita personale e di gruppo, per trasformarle in una performance urbana che andrà in scena il 29 dicembre al Borgo di Ostia Antica. Il laboratorio si svolgerà nei locali parrocchiali di Piazza della Rocca dal 2 al 29 dicembre (giornate: 2, 3, 4, 16, 17, 29 dicembre).
Il 6 dicembre, nella sala ragazzi della Biblioteca Sandro Onofri di Acilia, Contemp-humanity prosegue con un ciclo di tre eventi di edu-tainment per gli under 18.
“Estratti di Aligaspù – il primo gabbiano che imparò a volare”, edu-tainment sul teatro di figura contemporaneo e l’utilizzo della carta come strumento scenico e poetico a cura dei Karumi Project, attraverso l’irresistibile storia di un gabbiano e del suo primo volo, 6 dicembre ore 17.00; “Ri-Gener-Azioni” – edu-tainment sugli stereotipi di genere a cura di C. Becchimanzi, attrice, autrice, e S. Aielli, psicoterapeuta, in collaborazione con l’Ass. Gen-Gle: una psico-terapia di gruppo performativa, 14 dicembre ore 10.00; “Sogni d’inverno” – edu-tainment sulla drammaturgia contemporanea (per bambini/e ragazzi/e 11-13 anni) di C. Becchimanzi, con C. Becchimanzi, G. Conteduca, V. Marinaro, D. Vandelli, G. Vanni. Letture drammatizzate e narrazioni delle trame storiche del teatro di tutti i tempi, per riflettere su come vengano trasformate negli intrecci drammaturgici delle opere multimediali contemporanee (17 dicembre ore 17).
L’8 dicembre Contemp-humanity dedica la giornata alla riscoperta della memoria storica dei luoghi, attraverso una visita guidata performativa a cura dell’Ass. Visit Ostia Antica: “Tutti al mare!” L’ex-colonia Vittorio Emanuele III, specchio della storia (e delle contraddizioni) del Lido di Ostia: Visita guidata performativa. Un tour che ripercorrerà la storia della Colonia, attraverso le interpretazioni attoriali di due personaggi chiave: l’Ing. Paolo Orlando, fondatore e presidente del “Comitato Pro Roma Marittima”, che ci racconterà del sogno di Ostia Moderna, quando sul lido non esisteva nulla e le possibilità erano infinite; e Pasolini, il “profeta delle borgate” che ci canterà la dolorosa bellezza e le irresistibili miserie di una periferia abbandonata.
Il 27 e il 28 dicembre l’appuntamento Contemp-humanityprosegue al Teatro del Lido, alle ore 21.00, per lo spettacolo “PreCario Diario – The Real Game”,spettacolo/videogioco interattivo (prodotto da Valdrada, co-prodotto dalla Regione Lazio). Scritto, diretto e interpretato da C. Becchimanzi, G. Conteduca, M. Fabrizi, M. Franceschi, G. Vanni. Scenografie mobili di F. Pecchioli. La tragicommedia di una generazione raccontata come un videogioco vero e proprio, nel quale il pubblico ha l’ultima parola per le sorti delle 5 precarie in scena, in lotta per la stabilità, contro il sistema, in cerca di un futuro.
Infine, dal 29 al 31 dicembre, per chiudere in bellezza il 2019,Contemp-humanity si sposta tra i meravigliosi scorci del Borgo di Ostia Antica, con spettacoli e performance emozionanti e suggestivi.
Il 29 dicembre, a partire dalle ore 20: “Meraviglia”, installazione interattiva a cura della Compagnia Internazionale Ondadurto Teatro, che mescola sapientemente tecniche performative e scenografiche per guardare l’ambiente intorno a noi con “occhi da bambini”, e proteggere la sua bellezza; alle ore 21, “Taiko no Koe”, a cura del Gruppo Internazionale Taiko: l’energia del tamburo giapponese parte, trapassa e ritorna veicolata dalle 3 percussioniste, in un circuito continuo, perché la pelle del tamburo è uno specchio che riflette ciò che si fa, e se si suona con il cuore vibra anche l’anima di chi ascolta (con C. Castagna, R. Superbi, M. Bisceglie); alle ore 22, la performance di teatro urbano creata in site specific dai/dalle partecipanti al laboratorio-residenza “Proactive Dance”.
Il 30 dicembre, alle ore 18 e alle ore 21, Contemp-humanity porta in scena“Di altri Demoni”, esperimento teatrale itinerante prodotto da Valdrada, co-prodotto dalla Regione Lazio, ideato e diretto da C. Becchimanzi, con Con E. Avallone, R. Balzano, D. Parisi, C. Becchimanzi, M. Fabrizi, M. Franceschi, G. Vanni. Un viaggio fisico ed emotivo, in site specific, all’interno della mente maschile, dell’immaginario collettivo, delle relazioni d’amore: un esperimento teatrale che coinvolge direttamente il pubblico. Parafrasando Marquez, non è solo l’amore che ci interessa indagare, ma – appunto – gli “altri demoni”: il possesso, l’ossessione, la frustrazione, il senso di inadeguatezza, lo stereotipo culturale, il circo mediatico, la gelosia, la paranoia. Cosa vuol dire amare oggi, e quando esattamente l’amore diventa male, se di amore si può parlare? Si prevedono due repliche, per un massimo di 50 persone a replica.
A chiudere il 2019, infine, Contemp-humanitypropone con una serata ricca di interventi d’eccellenza: si parte con Pietro Sparacino e il suo “Dio-degradabile: il potere logora chi ce l’ha”, spettacolo di stand up comedy che mette in luce tutte le contraddizioni del potere contemporaneo e storico; a partire dalle 22.30, la trascinante musica dei Veeblefetzer, una band assolutamente contemporanea, unica e spontanea, fascinosa ma anche un po’ maledetta, coinvolgerà il Borgo in un autentico intreccio di indie-folk, psycho gypsy swing, rock’n’roll e reggae; un grande e bellissimo circo dove a fare le acrobazie è il suono; e dopo il count-down e il brindisi di rito, sarà la volta della Silent Disco: 3 playlist disponibili, e la possibilità di danzare fino a notte fonda, tutti insieme, nel silenzio più assoluto – per salutare il nuovo anno con un’esperienza unica.